Pubblicato in: avventure di una scrittrice

Giorno 29

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E la seconda stesura è andata… si parte con la terza. E questa va fatta direttamente sul Mac. Sì, lo so, ho le mie strambe abitudini: tanto dopo la prima ho bisogno del cartaceo quanto per la seconda mi trovo meglio direttamente sullo schermo. Non lo so, forse è perché dopo la prima ho bisogno di farmi determinate note mentre con la terza m’importa di più della scorrevolezza dell’insieme e quindi evito il ‘prendi-smolla la matita’. Comunque sia, continuo ad essere soddisfatta di come sta procedendo il tutto. E l’aspetto migliore è che l’ispirazione non mi molla un secondo. Anche mentre, ad esempio, faccio cose noiose come lavare i piatti c’è sempre il cervello che va a mille, che accumula riflessioni, che lavora per rendere il tutto più omogeneo, per renderlo fruibile.

E da un certo punto di vista la fatica è talmente nulla che mi sembra che questo romanzo si stia scrivendo da solo. L’unica cosa che mi fa capire che è opera mia sono le ore di sonno da recuperare che continuano a sommarsi… Poco male, mi farò una mega dormita il 46esimo giorno! 😉

Quindi, a che punto siamo? Siamo al punto che si correggono i piccoli errori, si cerca di risolvere le imperfezioni, si aggiunge una piccola sfumatura qua e un’ombreggiatura là, si rende più “parlato” qualche dialogo, più pregnante qualche atmosfera.

Mi affascina il processo della riscrittura perché è come quando guardi un quadro in giorni diversi con stati d’animo diversi e ogni volta ci noti qualcosa di nuovo, qualche dettaglio, qualche pennellata che a una prima visione ti era sfuggita.

E’ un po’ come quando scartabelli tra i tuoi ricordi e ti accorgi di qualcosa a cui prima non avevi fatto attenzione, ripensi alle tue parole e ti vengono in mente risposte alternative rispetto a quelle che hai dato, ripensi alle parole dell’altro e ti rendi conto che forse non hai capito esattamente quello che intendeva, non hai afferrato il sottotesto. E ti rendi conto di quanto a volte viviamo superficialmente, di quanto galleggiamo sulle nostre impressioni senza andare oltre, senza percepire le emozioni di chi ci sta di fronte.

Con un libro è facile mettere ordine in quel tutto, con i ricordi… beh, a volte è un processo doloroso perché inizia l’autocritica, inizia quel pensiero “e se invece avessi reagito in modo divero?”… e difficilmente riesci a non crearti scenari alternativi. E’ difficile non pensare a come la tua vita potrebbe essere diversa in questo momento. Se ti fossi proposta in modo alternativo a quel colloquio magari l’esito sarebbe stato un altro e ora saresti impegnata a fare tutt’altro, se avessi lasciato che quella persona spiegasse le sue ragioni magari adesso vivresti una bella amicizia, se avessi prestato ascolto a quel professore invece di reputarlo terribilmente pesante magari le tue scelte sarebbero state influenzate dal suo punto di vista e tu avresti intrapreso tutt’altra strada…

Insomma, se ci pensiamo un attimo e ci soffermiamo a rivivere il nostro passato potremmo inventare tutti innumerevoli scenari alternativi per la nostra vita. Alcuni divertenti, alcuni noiosi, altri totalmente assurdi e qualcuno sicuramente che rasenta il limite dell’impossibile.

Io alla fine faccio quello che amo e che ho sempre sognato e sono felice della mia vita anche se magari a 15 anni la immaginavo diversa. Sono caduta tante volte e mi sono sempre rialzata ma se devo dirla tutta sono contenta del percorso che ho fatto perché alla fine mi ha portato a essere dove sono ora con il carattere che ho ora e francamente non lo so se non fossi caduta così tante volte se ora mi sentirei più felice o più realizzata. A volte ci rifletto e mi viene il sospetto che no, non sarei così viva. Probabilmente se tante volte avessi avuto la strada più spianata mi sarei già adagiata da un pezzo e non starei bene con me stessa come sto in questo momento, non mi sentirei così soddisfatta come in questo periodo.

Beh, che dire… spero che i miei personaggi siano altrettanto soddisfatti di quello che stiamo facendo: non c’è nulla di più comodo che cucirsi una vita su misura!

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